IL VICEPRESIDENTE TAJANI HA SOLLECITATO IL GOVERNO ITALIANO
PATRICIELLO: SBLOCCARE PAGAMENTI PER IMPRESE
Bruxelles - La Commissione Europea, su iniziativa del commissario all’Industria Antonio TAJANI, ha deciso l’invio di una lettera di messa in mora all’Italia per violazione della direttiva 2011/7 che impone il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese entro un termine di 30 giorni (60 in alcuni casi eccezionali).
A darne notizia è l’on. Aldo Patriciello europarlamentare di Forza Italia.
La procedura d’infrazione contro l’Italia - continua - decisa a Bruxelles è una notizia annunciata, l’atto conclusivo al termine di un percorso poco virtuoso del nostro Paese sul fronte dei pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione. Il Vicepresidente TAJANI ha sollecitato più volte il governo italiano ad applicare correttamente e tempestivamente la normativa comunitaria e porre fine così ad una situazione francamente insostenibile. L’esecutivo si dia una mossa: - chiosa - le nostre imprese non possono attendere oltre. Credo infatti che il protrarsi di un simile comportamento, oltre a rappresentare un danno d’immagine considerevole per il nostro Paese alla vigilia del semestre italiano di Presidenza UE, rappresenterebbe un danno incalcolabile per la nostra economia già duramente provata dalla grave crisi degli ultimi anni. La pubblica amministrazione italiana, ad oggi, paga le imprese in media entro non meno di 180 giorni, regalando il triste primato all’Italia di peggior pagatore d’Europa. È necessario dunque applicare rigidamente la direttiva UE per sbloccare i pagamenti e dare respiro alle nostre aziende, finora lasciate sole ad affrontare le lungaggini e le storture della nostra burocrazia.
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Tantissimi gli appuntamenti dell'eurodeputato di Amantea Mario Pirillo, ricandidato nelle file del PD nella circoscrizione IV (Abbruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) alle prossime elezioni del 25 maggio.
Mario Pirillo, europarlamentare amanteano nato l’11 settembre 1945 è attualmente uno dei 73 eurodeputati italiani presso il Parlamento Europeo nella lista del Partito democratico (PD-PSE)
Nel 2009 con 110.451 preferenze, vince le elezioni europee.
E' stato membro delle commissioni parlamentari Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare (ENVI), Industria, Ricerca e Energia (ITRE), Pesca (PECH) e Commercio Internazionale (INTA).
Membro effettivo della Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (DLAT).
Membro sostituto nella Delegazione per le relazioni con i Paesi del Mercosur (DMER) e nella Delegazione all’Assemblea parlamentare Euronest (DEPA).
Il suo impegno sul territorio ha riguardato principalmente:
- regolamento sull'informazione ai consumatori - Etichettature alimentari più trasparenti;
- difesa dei prodotti alimentari italiani di qualità e opposizione all'introduzione dell'etichettatura;
- cosiddetta a semaforo che avrebbe fortemente penalizzato le produzioni alimentari tradizionali dei nostri territori;
- ambiente e cambiamento climatico;
- sviluppo sostenibile e difesa della biodiversità delle zone costiere - Contrasto del fenomeno dell'erosione dei litorali;
- riutilizzo e riciclo dei rifiuti come soluzione per uscire dalle emergenze che hanno colpito negli ultimi anni i nostri territori;
- energia e trasporti;integrazione delle fonti energetiche rinnovabili - Infrastrutture energetiche in un mercato unico europeo;
- reti intelligenti e Smart Cities, come nuova frontiera della pianificazione territoriale urbanistica;
- porto di Gioia Tauro all'interno del corridoio Helsinki - La Valletta, come collegamento tra l'Italia meridionale e l'Europa.
Con 138 interventi in plenaria, 60 interrogazioni parlamentari, 28 rapporti come relatore, e con circa l’80% di presenze nell’Aula di Strasburgo è uno degli eurodeputati italiani più attivi e presenti in Europa.
Il 6 maggio presso l’Hotel Eurolido di Falerna (CZ), si è aperta ufficialmente la campagna elettorale. Di seguito, il calendario degli impegni dei prossimi giorni ai quali l’on. Mario Pirillo parteciperà.
Ulteriori informazioni su: www.mariopirillo.eu
I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN CALABRIA:
PAOLA (CS) DOMENICA 11 MAGGIO – ORE 11.00 - DOPOLAVORO FERROVIARIO
VIBO VALENTIA (VV) HOTEL 501 – CONGRESSO UILA CALABRIA - LUNEDI' 12 MAGGIO ORE 09.30
ROSSANO (CS) "EX DELEGAZIONE COMUNALE" - MARTEDI' 13 MAGGIO ORE 18:00
CETRARO (CS) 14 MAGGIO ORE 16:00 - SEDE CIRCOLO PD CETRARO
FUSCALDO (CS) 14 MAGGIO ORE 18:00 - VIA MAGGIORE VACCARI
Guarda tutti gli appuntamenti in tempo reale su: http://www.mariopirillo.eu/?page_id=13994
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L’intervento dell’europarlamentare Mario Pirillo, di mercoledì 2 aprile, in seduta plenaria da Bruxelles su relazione Zalewski “riduzione o eliminazione dei dazi doganali sulle merci originarie dell'Ucraina”.
Il testo COMPLETO ed il VIDEO:
Grazie Presidente,
sono ben noti a tutti noi i motivi che hanno portato l'Ucraina a non ratificare l'Accordo di Associazione a novembre scorso e l'influenza russa su questa decisione.
Con il pacchetto di aiuti presentato lo scorso 11 Marzo dalla Commissione Europea, l'UE da un chiaro segnale di voler supportare l'Ucraina in questa difficile fase di transizione per favorire le riforme politiche ed economiche del Paese. E' evidente che stiamo operando in una situazione di estrema urgenza dettata dagli eventi politici in continua evoluzione come è il caso della Crimea.
Personalmente sono sempre stato a favore di un accordo comprensivo di libero scambio all'interno dell'accordo di associazione, in cui la parte commerciale è ugualmente importante quanto l'impegno da parte dell'Ucraina ad adottare standard sociali, ambientali adeguati e di istituire un sistema giudiziario indipendente.
La riduzione e la soppressione dei dazi doganali sulle importazioni di beni potrà garantire fin da subito all'Ucraina i benefici dell'apertura al mercato europeo, che avranno certamente un impatto positivo sulla vita dei cittadini ucraini.
Supporto l'inserimento all'articolo 5 di una clausola salvaguardia che potrà essere usata in caso di gravi rischi commerciali per i prodotti dell'Unione.
Infine, vorrei porre l'attenzione sulla necessità di non abbassare la guardia sul monitoraggio dei diritti umani, sociali ed ambientali, aspetti particolarmente sensibili già ai tempi in cui ci sono svolti i negoziati sull'Accordo di Associazione. Per questa ragione ho presentato insieme ad altri colleghi S&D due emendamenti che vanno in questa direzione.
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